ottobre 29, 2007

7.19 - L'anacoreta

Bree era partita per il fronte. Molti avventurieri l'avevano fatto. Le richieste di reclutamento in città, a Wallace, si facevano sempre più pressanti. I morti sul campo di battaglia aumentavano di ora in ora, l'esercito del regno era riuscito a spingere le forze del Teschio Cremisi fino davanti alle mura di Keremish. Ma la flotta volante di Wallace era stata costretta a ritirarsi dopo l'assalto volante di Kalfyra, che aveva danneggiato gran parte delle navi. Insomma feroci combattimenti si susseguivano appena sotto le mura della loro città... Il sangue imbeveva la terra e Melpheron stava avendo il domino... e il gruppo cercava di essere utile facendo altro. Cioè cercando essedreel superiore, di cui avevano bisogno per incastonare le gemme di armadale. Una cerca che probabilmente pensavano di terminare nel pomeriggio di quello stesso giorno...

Lucian si recò presso la Gilda dei Maghi di Wallace, la cui sede era una enorme torre frammentata i cui tranci si reggevano sospesi in aria avvolti da un campo di forza magico. Due maghi, che stavano conversando davanti all'ingresso della torre all'ombra dei propri guardiani protettori, accolsero la richiesta del ranger e lo accompagnarono da Ady, il mago delle trascrizioni. La stanza di Ady era di un disordine tale che solo la magia poteva rendere peggiore. Alambicchi, libri, sestanti, fiale, pergamene, lenti... sembrava che tutto l'equipaggiamento che un mago potesse possedere stesse fluttuando lentamente, senza gravità, nello studio. Ady fluttuava anche lui, a gambe incrociate, in prossimità del soffitto, leggendo con attenzione un tomo che levitava di fronte a lui. Lucian entrò stando attento a non calpestare tutto quello che c'era in terra. "Cosa c'è ragazzo?" Gli chiese il mago. Ady era un piccolo ometto sulla cinquantina, con barba arruffata e capelli ricci troppo cresciuti, tenuti a bada da un ridicolo cappellino a cuffietta. Si spostò gli occhiali dal naso per vedere chi fosse entrato. "Mi chiamo Lucian... vengo a porle delle domande... ho bisogno di informazioni."

Nel frattempo Dewen e Krison erano di nuovo entrati nella biblioteca della cattedrale, alla ricerca anche loro di informazioni. Dewen era spazientito, la situazione era critica, ma si perdeva tempo a fare altro.

Nella stanza di Ady entrò Carden. La maga era fuggita da Keremish ed era al corrente di quanto stava accadendo, ma non sembrava preoccupata dell'esito della guerra. Né del fatto che Bree fosse resuscitata. O suo padre morto. Lucian aveva consultato Baltar, un drago di rame che sembrava alleato della gilda dei maghi, il quale gli aveva chiarito alcune ipotesi riguardo gli shard. Mille indizi, mille ipotesi, mille informazioni di un puzzle che non sembrava ricomporsi. Uscendo dalla gilda Lucian si diresse all'incontro con i suoi compagni. Decisero che Keremish poteva aspettare. E anche l'essedreel superiore. E anche gli shard. Lucian tirò fuori un vecchio elenco di richieste di avventurieri che sembravano proporre missioni alla loro altezza... c'era un anacoreta che aveva avuto delle visioni riguardo un artefatto di Hyssiris... si diressero alla taverna dello "stinco di porco", dove il religioso si era fermato per cercare aiuto.
L'eremita era uno straccione puzzolente, barba e capelli sporchi, pantaloni sudici, sguardo da invasato. Parlava con suadenza. Aveva ridotto la sua stanza ad una specie di luogo di meditazione improvvisato ed erano cinque giorni che non pagava il conto. Dewen saldò il debito per lui. L'asceta lo interpretò come un segno della volontà di Sinth. Gli chiesero del sogno, e lui raccontò terrorizzato di una caverna, di incubi dalle mille forme, di una potente energia magica che emanava da qualcosa di nascosto lì sotto. Disse che un paio di gruppi di avventurieri, prima di lui, avevano ascoltato i suoi deliri e si erano diretti sul posto, ma non erano tornati. Si trattava di un complesso di grotte naturali che sorgeva a est, quasi al confine con il deserto, le caverne di Yundros. Non aveva nulla per pagarli, poteva dare loro solo qualche indizio, e uno in particolare gli sembrava importante: una fessura cilindrica nella quale infilare il braccio con forza.

Siccome la missione era mal retribuita, terribilmente pericolosa e assolutamente inutile per quello che concerneva il loro dovere nei confronti della città di Keremish, gli avventurieri saltarono in groppa ai cavalli e si diressero immediatamente verso le caverne. Tutti loro sentirono come di avere tra le mani un puzzle che non voleva ricomporsi... perché stavano andando alla ricerca di un artefatto di Hyssiris? Cosa gliene fregava? Bree stava morendo in battaglia, Kalfyra dominava su una città che era sempre più preda di Melpheron. Cacciarono via questi pensieri come fossero frutto di una influenza mentale malvagia. No, no... Siamo avventurieri. Siamo all'avventura. Dopo un giorno di galoppo a cavallo, giunsero presso una piccola oasi nella prateria stepposa... un laghetto, un boschetto di arbusti, una cascata. Sembrava tutto così bello.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Se nn sono con il gruppo sono rimasto a wallace a dare una mano con i feriti (anke se sarei voluto andare a keremish a dare man forte a Bree...)

Bigio ha detto...

Non so se Bree abbia effettivamente bisogno di una mano. Sembra quasi che le alternative siano due: teletrasportarsi in mezzo alla battaglia a fare macello oppure fare missioni che non c'entrano una mazza con quello che sta succedendo a Keremish. Fermo restando che tra le due anche io preferirei che andaste a trucidare demoni sul campo di battaglia (comunque sono solo il DM, fate quello che vi pare), direi che tra questo e andare alla ricerca di artefatti che non c'entrano niente, o a fare ricerche bibliografiche mentre la gente muore, o a cercare essedreel superiore in giro per il mondo quando probabilmente la città sarà caduta nel giro di pochi giorni... beh ci sono molte altre alternative, no? Non è che l'unica cosa che c'è da fare a Keremish è mantenere l'assedio (che ci penseranno gli eserciti) ma informarsi da chi di dovere se è il caso di fare cose più importanti che girovagare per Wallace mi sembrerebbe d'obbligo, se il gruppo se ne fregasse un minimo della città. Ovviamente nessuno vi obbliga a fare nulla, mica siete dell'esercito o della chiesa... oddio forse Gordianus sì ma è comunque un avventuriero. Insomma se Bree parte per il campo di battagli magari chiederle se c'è qualcosa che si può fare per salvare Keremish... no? Voi continuate con la ricerca dell'essedreel che è una quest che era fondamentale tre mesi fa, quando il tempio era in piedi, Kalfyra non era regnante e la chiesa di Sinth non era stata estirpata. Non mi sembra che la priorità adesso sia quella. Quando la città sarà rasa al suolo vorrei sapere che ve ne fate delle armi di essedreel. E in ogni caso... se almeno fosse andati a fare qualcosa del genere!!! Mah... 'sti avventurieri... affidabili come un dobermann con un petardo nel sedere.

Unknown ha detto...

Luigi a me sta bene tutto, pure che il DM si meravigli che un gruppo di avventurieri voglia fare soldi come giusto che sia, visto che si sono messi assieme per quello, piuttosto che rischiare la vita per una città che li ha sbeffeggiati dall'inizio alla fine e che li ha cacciati via, dopo che sono stati quasi un anno a gridare ai 4 venti che l'influsso di una divinità malvagia stava sopraffacendo la città, dopo che era palese per tutti, dopo che lo hanno detto ai capi della città, ai capi della chiesa, ai cittadini, a tutti gli avventurieri... anche ai sassi che stavano per terra ricevendo sempre un cortese invito o a togliersi dai piedi oppure a farsi gli affari propri. Dopo aver lasciato sul campo parecchi compagni di avventura, aver rischiato la vita per la città, per la sua salvezza, per i cittadini, per tutti tranne che per loro che in fondo non sono neanche di Keremish... sempre ricevendo poco o nulla in cambio (beh è giusto, gli avventurieri si mettono a fare quello che fanno a gratis, non per la fama e il denaro). Hanno rischiato la vita così tante volte che ora prima di riandare a buttarsi verso la morte voglionono (debosciati che sono) farsi un po' i cazzi loro. Poi partiranno certo, com'è giusto che sia

Bigio ha detto...

Guarda caro Pecoss che il DM ha raggiunto un tale stato di perfezione che se il gruppo per assurdo decidesse di buttarsi in un vulcano si divertirebbe a descrivere come muoiono. Cioè potete fare quello che vi pare. La mia è solo una opinione, cioè se fossi parte del gruppo (e non lo sono) agirei diversamente. Voi fate quello che vi pare.

Ti faccio notare però che con la tua risposta hai dimostrato di non capire niente di tutto quello che ho scritto prima. Te lo riassumo in una frase: i "cazzi vostri" e "aiutare Keremish" talvolta coincidono. Voi nemmeno di quelle missioni vi state occupando, siete altrove facendo altro. Cosa che andrebbe in molti momenti, ma in questo in particolare è assai poco giustificabile.

Poi se riesci a trovare una gustificazione plausibile al fatto che invece di fare missioni che magari vi avrebbero portato PE, soldi e ANCHE aiutato Keremish voi vi siete lanciati in una missione difficilissima, senza guadagno e che assolutamente non di aiuto a nessuno mentre la gente crepa... beh, sei un mago. Questo almeno è come la vedo io... poi voi se volete andate pure a caccia di artefatti dove vi pare. Io ho la mia opinione, ma quello che accadrà a Keremish accadrà, io vi masterizzo comunque.

Unknown ha detto...

luigi ma guarda che il mio commento era sarcastico, diciamo che ho voluto esprimere un punto di vista come un altro non necessariamente mio. Fatto sta che alcune volte ci siamo trovati in situazioni quantomeno paradossali...hai presente il libro "cronaca di una morte annunciata"? Ecco più o meno la caduta di keremish sapevano tutti i grandi poteri che sarebbe avvenuta e a parte alcuni avventurieri gli altri (apparentemente) se ne sono disinteressati. Che poi magari lavorassero di nascosto per salvare capra e cavoli questo non lo posso/possiamo sapere. Quello che si è percepito è altro praticamente

Anonimo ha detto...

da simone(dewen)....ragazzi c'è poco da dire...siamo tutti cazzoni!!! in effetti per quanto mi riguarda potremmo dirigerci a keremish ed evitare che quel chierico "fracazzo" lì come si chiama, il chierico biondo si prenda tutta la gloria!!! noi siamo gli eroi della situazione noi dobbiamo salvare il mondo!!! Diamoci da fare!!!

Bigio ha detto...

Ehi! Keremish non è ancora caduta!!! E' solo assediata! ...la morte annunciata non si è ancora realizzata. La sensazione che tutti se ne siano disinteressati è NORMALE per chi se ne interessa.

Chi sta in Iraq sotto le bombe pensa che gli italiani se ne freghino. Chi viene caricato su un treno per Auschwitz pensa che i tedeschi se ne freghino. Chi perde il lavoro a 40 anni con tre figli e finisce ad elemosinare per strada pensa che tutti se ne freghino. Sia il consiglio di Keremish che la Chiesa di Sinth si sono molto interessate a quanto accadeva, ma tu che abiti a Keremish pensi che se ne siano fregati. L'esercito che sta assediando la città è la risposta a mesi di discussioni, molti avventurieri sono stati inviati a portare a termine tutte le missioni che voi non avete compiuto (e c'è anche chi ha acquistato la gloria per questo!). L'idea che se una città di un regno subisce un colpo di stato improvvisamente attiri l'attenzione di tutte le persone del regno e tutti debbano cacarsi voi avventurieri che non contate un cazzo è piuttosto infantile... anzi, no, è ingenua. Guardati intorno anche nel mondo reale le cose non funzionano così, né qui né su Thesis. Voi avete le responsabilità che avete, il cuore di reagire, il dovere di farlo se lo sentite, la possibilità di compiere grandi cose come quella di fegarvene. Quello che fanno i politicanti delle alte sfere o i vertici della chiesa deve interessarvi fino ad un certo punto, il mio parere è che se ne stiano tutt'altro che fregando, e che siete voi che non state facendo una minchia nel vostro piccolo. L'attuale situazione è che ai livelli alti le cose (dopo che sono trascorsi i tempi che erano normali) si stanno muovendo, mentre al vostro livello non state facendo nulla. Voi, non il resto del mondo. E mi pare strano che qualcuno possa avere una visione differente della cosa. Poi boh... i riassunti sono su questo blog. A me sembra che gli eventi si susseguano con chiarezza, e che voi vi stupiate di cose sceme, come ad esempio che se entrate a chiedere di fare qualcosa ad una alta autorità dello stato o della chiesa (anzi alla più alta) quella non risponda "sissignore". Ma dove vivete? Vi dirà "farò il possibile". E lo farà. Voi lo fate?

Anonimo ha detto...

invece no. io credo che se, come mi dissi tu un giorno, siamo noi i protagonisti della storia, beh dobbiamo fare qualcosa...non è questione di responsabilità o che altro, è questione che il nostro mondo è minacciato e NOI dobbiamo reagire...è come se berlusconi salisse al potere e instaurasse una dittatura...se ci sono dei coglioni che gli vanno dietro sono felice ma io non starò certo a guardare o a cercare cazzi vari come possono essere artefatti o che altro. Di conseguenza credo che sia DOVERE fare qualcosa. e poi mi farebbe schifo una storia che finisse "E DOPO LUNGHI MASSACRI CHE POTEVANO ESSERE EVITATI IL TERRORE ANCESTRALE FU MANDATO VIA"...io voglio una bella fine, perchè noi possiamo, perchè noi siamo gli eroi!!! cazzo almeno nei giochi di ruolo possiamo esserlo...e allora diventiamoli!!!!!! DEWEN...