febbraio 25, 2006

1.01 - La città all'ombra del mare

E' l'inizio di una nuova storia.

Salpando alla volta di Keremish su una nave volante Lybran, cinque avventurieri scoprono di essere stati tutti contattati dal Duca che governa il paese per un incarico che richiede discrezione e professionalità. La nave giunge presso la cittadina di Keremish qualche ora dopo, e attracca presso una delle torri di sbarco della zona del porto.
Aldon McBain, un ambasciatore del Duca accoglie il gruppo e spiega loro in cosa consiste l'incarico. In città nelle ultime settimane sono stati commessi continui omicidi di inaudita volenza, al ritmo di più di uno per settimana. La popolazione comincia ad avere paura e le strade secondarie vengono evitate, così come gli spostamenti notturni. La milizia locale non riesce a trovare un movente né un collegamento tra le vittime, quindi il Duca ha deciso di affidarsi a degli avventurieri professionisti. Gli avventurieri avranno un giorno per valutare se accettare o meno il caso, quindi potranno rivolgersi al palazzo ducale per gli accordi sul compenso ed iniziare le indagini...

Mentre il sole cala sul mare e le strade si riempono dell'umidità della notte, una leggera poggia comincia a scendere sul paese. Il gruppo si avvia verso la locanda attraversando la via principale, sulla quale negozi di ogni tipo espongono le loro merci: ceramiche, tessuti, cappelli...
Ivan decide di fermarsi e girare qualche minuto per i negozi. Il resto del gruppo procede verso la prima locanda, che secondo le indicazioni è poco più avanti.

Da un vicolo provengono dei gemiti, e gli avventurieri scorgono una coppia che sembra intenta a consumare la propria passione, ma dopo qualche istante si accorgono che non è così... Un coltello insanguinato esce dal corpo della giovane donna, che si accascia a terra senza vita. L'assassino sembra rapito dall'estasi dell'omicidio ma Lucian si lancia avanti per impedirgli di infierire ancora sul corpo. Lo scontro è breve perché l'omicida non sembra essere un esperto combattente: in pochi secondi è a terra stordito e la milizia cittadina lo conduce in prigione.

Lucian ne approfitta per fare qualche domanda alle guardie, ma non ottiene alcuna informazione degna di nota. Poi scorge qualcosa sul corpo del ragazzo: dei tatuaggi rossi che ricoprono le sue braccia. Una vecchina tra la folla lo riconosce, si tratta di Lionel, il figlio del macellaio che abita nella zona del porto.

Mentre Lucian si dirige verso il porto, Azalorn e Ega seguono le guardie che conducono in cella l'assassino. Ottengono il permesso di entrare nel carcere solo dopo qualche ora, e scoprono che Lionel è stato malmenato, ma non riescono ad interrogarlo perché il ragazzo senza impazzito e non fa altro che guardare ossessivamente verso la piccola finestra della sua cella.

Andando via dal castello, Azalorn nota una figura in abiti colorati e sfarzosi che entra nel palazzo ducale. Sembra a prima vista un menestrello o un giullare di qualche tipo. Un'aura di mistero lo avvolge, ma Azalorn decide di raggiungere il resto del gruppo e consultarsi sul da fare.

(illus. by Aly Fell)

febbraio 23, 2006

Cos'è Lo Zeist?



Lo Zeist è il nome con il quale gli abitanti di Thesis chiamano la legge universale che controlla l'intero universo. Lo Zeist potrebbe essere definito come l'equilibrio degli opposti, la forza che muove i mondi, l'origine delle energie, il destino. Non esiste una definizione alternativa dello Zeist, lo Zeist semplicemente esiste, e la prova della sua esistenza è percepibile ovunque: nel crescere delle piante, nel ruotare dei pianeti, nel brillare delle stelle, nel nascere delle filosofie, nell'esistenza del bene e del male, del giorno e della notte, dell'infinito.

Questo Blog nasce come cronaca ed approfondimento della campagna Lo Zeist condotta da Paul Deggan (sito personale: pauldeggan.it, blog personale: Cronache Paladine). Oltre a riportare le avventure intraprese dai personaggi durante le varie sessioni di gioco, aggiungerà files e immagini che aiuteranno i giocatori (e gli eventuali visitatori) a comprendere meglio il mondo de Lo Zeist.