ottobre 26, 2007

7.18 - Il ricercatore duellante

La stanza dove il disco levitante di energia si posò dopo la lunga discesa era illuminata da cristalli magici fluttuanti che irradiavano di una fredda luce bluastra l'ambiente circolare. Il sangue sparso sul pavimento assumeva un colore violaceo e sembrava già incrostato sul marmo. I corpi dei trenta paladini inviati a difendere il sacro reliquiario erano distesi a terra, straziati da colpi possenti di spada e da tagli precisi di stocco.
Dalla porta che si apriva sul lato opposto della stanza apparve Vanagard, seguito da quattro energumenti pelosi alti due metri, ognuno dei quali brandiva una grossa arma di pietra dalle forme di una spada ma più simile ad un randello roccioso.
"Mi ricordo di voi... - Disse Vanagard - Riconosco il vostro odore... quello di due di voi in particolare, mi è molto famigliare... Chi siete?"
"Siamo quelli che hanno completamente sbaragliato il tuo gruppo, e che ti hanno sconfitto davanti al sacrario del tempio di Sinth a Keremish!" Gli rinfrescò la memoria Lucian.
"Keremish... - Rifletté il ricercatore di cristalli - Sì, mi ricordo... al tempo ero alla ricerca di un cristallo del potere molto potente... il Teschio Cremisi." I suoi occhi completamente bianchi si strinsero in una espressione divertita: "Adesso ho altri obiettivi, altre priorità."
Si voltò verso uno degli energumeni che lo seguivano, e gli consegnò un sacchetto. "Porta queste gemme al sicuro. A loro penserò io." Poi iniziò a togliersi la cappa di dosso. Ma Gordianus non gli diede il tempo: lo caricò brandendo Stigma di Adamantio e sferrando uno dei suoi migliori colpo. Il rumore stridulo delle spade che si incrociavano in aria congelò la stanza: Vanagard aveva parato il colpo con il suo stocco: uno stocco di essedreel superiore con incastonate diverse potentissime gemme. Krison lo riconobbe appena lo sfoderò... si trattava di Nebras, lo stocco di Quahad. Vanagard se ne vantò. "Un altro utilissimo oggetto rinvenuto nel tempio di Keremish quando è stato depredato... la sua gemma non mi serviva, ma l'ho enervato in modo da poterci incastonare tutte quelle che mi erano utili. Adesso è un'arma eccellente."
Anche Lucian e Ivan partirono all'assalto, mentre Krison al solito forniva loro incantesimi di supporto e potenziamento. Dewen roteò in aria sopra la testa di Vanagard e atterrò su uno degli energumeni che ancora erano immobili alle spalle del loro capo. Con un'altra acrobazia cercò di afferrare il sacchetto delle gemme ma non era così facile.
Vanagard possedeva una difesa impenetrabile. I colpi sparati da Lucian venivano deflessi da rapidi fendenti di spada, e le spadate possenti di Gordianus e Ivan raramente eludevano le sue parate e la sua capacità di schivarle. Dewen raccolse il sacchetto e piroettò nella stanza, cercando di allontanarsi dal ricercatore di cristalli, ma Vanagard riusciva ad intuire istantaneamente la presenza delle gemme. Rimbalzò anche lui su un paio di colonne saltando oltre le teste dei guerrieri che lo stavano stringendo in combattimento e rivolse tutte le sue stoccate su Dewen, inchiodandolo al pavimento. Gordianus si accanì contro le guardie del corpo di Vanagard e le annientò, Ivan raggiunse il loro capo e con una veloce serie di colpi lo finì.

"Abbiamo recuperato Armadale, andiamo." Disse Lucian.
"Ma no, - lo fermò Krison - siamo a due passi dal reliquiario, basta introdurci lì dentro, prendere le armi in essedreel che ci servono per incastonarci armadale... armi che sicuramente ci sono e che sicuramente possiamo prendere senza chiedere nemmeno il permesso al tempio... sono lì appena oltre le diecimila trappole magiche che i sacerdoti del tempio più importante di Wallace avranno allestito per proteggere i loro oggetti magici più potenti... che poi non abbiamo nemmeno dei ladri esperti, quindi sarà una passeggiata."
Ecco, Krison non disse proprio queste esatte parole, ma il senso era quello. Il bello è che tutti furono d'accordo con lui, e si incamminarono nel corridoio che antecedeva il reliquiario.
La prima trappola era un allarme. Gli ologrammi delle tre Gran Sacerdotesse che componevano la sacra triade si materializzarono di fronte a loro, chiedendo cosa stessero facendo. Sorvolando sulla figuraccia, aggiornarono il gruppo su quanto era accaduto negli ultimi minuti: Viglis era stata sconfitta da Kalfyra, e la triade era scesa a compromessi per non moltiplicare ulteriormente le vittime. Avrebbe riavuto indietro il corpo di Notturno, con tutto il suo equipaggiamento. Gli avventurieri furono quindi immediatamente richiamati in superficie.

Restituito Notturno a Kalfyra, il drago si allontanò immediatamente dalla città, prima che le forze del regno si potessero scatenare contro di lei. Gli avventurieri chiesero di poter utilizzare le gemme di armadale, e al sicuro in un chiostro interno del tempio chiesero all'artefatto sacro di resuscitare la Gran Sacerdotessa Bree. La precedentemente nota come Custode de Culto ringraziò freddamente, sconvolta dall'apprendere che la sua città era caduta, che c'era una guerra alle porte di Keremish e che Kalfyra era stata eletta governatrice assoluta. Si ritirò nelle sue stanze, lasciando riposare il gruppo.

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