novembre 29, 2007

8.01 - Costi altissimi e caldo torrido

Le forze alleate di Wallace e della chiesa di Sinth avevano ormai preso stabile possesso della città di Keremish. La città si trovava tuttavia in condizioni pietose. I cittadini erano in parte fuggiti, in parte rimasti chiusi in casa terrorizzati da quello che accadeva. Roseti sanguinari continuavano a crescere infestando le mura delle case, i tetti, i lati della strada, nutrendosi spesso dei corpi e del sangue dei soldati morti che erano caduti durante l'assedio. Il cielo rosso ormai era un panorama perenne... le albe si allungavano fino quasi a metà giornate ed i tramonti insanguinavano il cielo sin dal primo pomeriggio. I cittadini di Keremish vivevano perennemente avvolti dal timore di non svegliarsi il mattino seguente... strane creature si aggiravano per le strade durante il giorno, e dove i soldati alleati non riuscivano ad essere presenti, le mantidi notturne facevano valere il loro dominio con estorsioni, minacce di morte, omicidi. Kalfyra ed il suo nucleo di fidati generali, assieme ai restanti mercenari dell'ordine del Teschio Cremisi, si erano barricati nella fortezza del Duca, una fortezza note per essere inespugnabile. Era come cavare un topo dal buco. Ma chiunque fosse l'emissario di Melpheron, era palese che era ancora vivo, e si trovava nella fortezza assieme al drago vampiro.

Al campo base dell'esercito di Wallace nel frattempo cominciava a respirarsi un'aria assai meno tesa. Anche se Lepel era ancora in stato di incoscienza e i soldati morti nell'assalto erano un numero spaventoso, le veglie funebri si alternavano alle feste per la vittoria appena conquistata. Bree e Valisid erano già occupate a tracciare le linee di un nuovo piano d'azione assieme ai suoi generali. Gli avventurieri sembravano finalmente avere un po' di tempo per riposarsi.
Decisero quindi di non riposarsi.
Krison si impegnò nella ricerca di numerosi incantesimi e nella creazione di qualche piccolo oggetto magico che sarebbe stato utile a Lucian. Lucian invece si spostò a nord, fino a Coriander, il paese dove Elnor, il compagno di Genésis quando era in forma umana, è considerato il slavatore dell'itera comunità. Assieme a Ivan seguirono alcune voci e finirono a casa di un vecchio avventuriero di nome Ido. Sua figlia Rosamunde, detta Ida, sembrava essere un'avventuriera molto più esperta del padre, nonostante nascondesse al suo vecchio della sua carriera da mercenaria. Lucian ottenne informazioni preziose dal vecchio: a quanto pareva Elnor era scomparso all'interno di una breccia planare molti anni fa. E nessuno l'aveva più rivisto. Rosamunde invece, in privato, svelò al ranger di far parte di una associazione di avventurieri che combatte segretamente per evitare la fine del mondo. Piuttosto ambizioso, puzzava di cazzata lontano un miglio. Ad ogni modo, non era disposta a fornire altre informazioni ma disse al mezzelfo che se volevano entrare a farvi parte, dopo aver superato una piccola porova, sarebbe stato possibile.

Il gruppo si riunì di nuovo al campo base. Erano trascorsi diversi giorni ma Krison aveva altri studi da completare. Gordianus, che aveva iniziato a collaborare nell'addestramento delle giovani leve dell'esercito di Wallace, decise di seguire Lucian, Ivan e Akramil (spuntato chissà da dove) nel deserto di Sayach. A quanto pareva, una tribù locale di mezzi-draghi blu nomadi del deserto commerciava essedreel superiore, e gli avventurieri ne avevano bisogno per usarvi le gemme di Armadale. Dovettero trascorrere diversi giorni nel deserto prima di avvistare la tribù nomade... anzi, fu la tribù nomade ad avvistarli. I mezzi draghi blu cavalcavano delle bestie magiche conosciute con il nome di Bulette, o squali terrestri, in grado di muoversi nella sabbia come delfini sulla cresta di un'onda. Il capo della tribù si chiamava Hungmor ed era un possente esemplare di mezzo-drago blu guerriero. Indossava vesti da nomade del deserto ed un lungo falchion dietro la schiena. "Sento puzza di drago d'argento!" Disse, notando Gordianus fra gli stranieri. Ma per fortuna c'era con loro Akramil. Il drow dall'oscuro passato aveva conoscenze anche qui, in pieno deserto. Akramil aveva aiutato il padre di Hungmor molti anni fa, quando lui era ancora un cucciolo. Così, il mezzo-drago decise di lasciar parlare gli avventurieri.
Dopo aver discusso qualche minuto sotto il sole cocente del deserto, gli avventurieri si resero conto che non avevano denaro a sufficienza per comprare delle armi in essedreel: la più ridicola delle spade, forgiata in essedreel superiore, costava circa 700.000 monete d'oro. Pari al tesoro di un vecchio drago. A Lucian sembrò un prezzo esageratissimo, ma non c'era concorrenza e Hungmor lo sapeva: erano forse gli unici venditori di essedreel superiore di tutta Wallace. Prendere o lasciare. E, almeno per il momento, furono costretti a lasciare.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

sono diventato paladino di 6°lv....ma quel commento in spagnolo sul precedente intervento?
ciao ciao

Bigio ha detto...

ammiratori stranieri... che bello

Anonimo ha detto...

Salve!! Sono Guerriero 10. Ciao

Bigio ha detto...

Salve??? Ma che guerriero sei? Ma che un guerriero serio dice "salve" quando si presenta??? :D

Anonimo ha detto...

Ma perchè un guerriero serio si presenta con un numero?!?

Unknown ha detto...

si se per caso si presenta come uno dei 4 cavalieri dell'apocalisse...visto? C'è un numero, il 4 :D

Bigio ha detto...

Oppure come il settimo dei magnifici sette. O come il primo dei sette nani. O come il quarto dell'oca selvaggia. O come il quinto samurai, il sesto coro angelico, il quarto evangelista, il terzo re magio, l'asino il bue e bambino nella culla.
DELIRIO.