marzo 17, 2006

1.03 - Lo Spirito degli Specchi


La pioggia cade copiosa sulla città, il cielo è grigio e il tramonto si avvicina. Lampi e tuoni si susseguono sempre più vicini.

Invitati dalle guardie nelle sale personali del Duca, gli avventurieri vengono ricevuti in udienza da Sir Yordan Vaneglin. Il Duca li rassicura sulle condizioni di Algrin e su quelle del principe, quindi li invita a decidere in fretta se accettare o meno la missione per la quale sono stati convocati.
E' chiaro infatti che gli strani omicidi che avvengono in città non sono l'unico avvenimento anomalo. L'assalto alla diligenza da parte di quelle mostruose creature ne è un esempio.
Ega parla per il gruppo e chiede al Duca un compenso di 2.000 Draghi a persona per risolvere il caso. La cifra è esosa, ma il Duca sembra intenzionato a pagare. Ne offrirà addirittura 2.500 a persona se il caso sarà risolto entro tre giorni, altrimenti la metà.
"Keremish è una città che si è guadagnata la sua indipendenza da molte delle restrizioni legislative e tradizionaliste di Wallace grazie al volume degli scambi commerciali che riusciamo a mantenere. La nostra cittadina è ben protetta, sicura, raggiungibile via aerea, via mare e anche tramite terra. La notizia degli omicidi avvenuti in città ha causato già molti danni all'immagine del paese, occorre che il caso sia risolto, e subito."
Il Duca lascia agli avventurieri un foglio di via valevole per svolgere agevolmente le indagini in suo nome, poi li avverte che Lionel sarà giustiziato in tempi brevissimi dopo un processo altrettanto veloce.

Con il consenso di tutto il resto del gruppo, Ega chiede alla guardia di accompagnarli presso la torre dove risiedono le stanze del principe. Il giovane erede della casata Vaneglin sta giocando con delle costruzioni in legno e Algrin, che ha perso molto sangue, riposa nel suo letto. Un nuovo avventuriero, Gabriel, raggiunge gli altri nella stanza, asserendo di aver perduto la nave Lybran precedente ma di essere intenzionato ad unirsi agli altri per le indagini.
Dopo essersi accertati che tutto sia a posto, gli avventurieri escono dalla stanza e si accorgono che la guardia alla porta è stata uccisa. Un'ombra sembra attraversare le finestre del lungo corridoio, poi le vetrate esplodono una dopo l'altra, verso l'interno. Le schegge, tintinnando e turbinando, si ammassano a comporre la rottesca sagoma di una creatura eterea formata da materia impalpabile e pezzi di vetro tagliente. Una miriade di occhi sembrano riflettersi nelle superfici lucide dei frammenti, illuminati dai lampi.

Lo spettro di schegge di vetro sembra immune alle frecce e alle lame. Gabriel viene circodnato da una massa turbinate di vetri taglienti e sferzato fino quasi a morire, poi la creatura attacca Azalorn e gli altri si rendono conto che le loro armi sono inefficaci. Ma Gelden, una cacciatrice di streghe accorre in aiuto del gruppo e consegna a Ivan un cristallo per la sua arma grazie al quale la lama del guerriero guadagna il potere di ferire il mostro. Appena ferito, lo spettro fugge nel cielo grigio, lasciando dietro di sé il vetro con il quale si era rivestito.

Gelden spiega di essere a Keremish per indagini personali, pertinenti alla sua professione di cacciatrice di streghe. Su consiglio della ragazza, il gruppo chiede notizie della defunta duchessa, la quale sembra essere morta per emorragia neanche quattro mesi or sono.

Il mattino seguente, alla locanda, gli avventurieri incontrano nuovamente Gelden e in cambio di 500 Draghi d'oro ottengono qualche informazione in più: la cacciatrice di streghe è stata al cimitero ad esaminare il cadavere della duchessa, che a quanto pare non è morta di emorragia ma a causa di numerose coltellate al ventre...

(Illustrazioni di Aly Fell)

1 commento:

Anonimo ha detto...

COmunque, c'è da ammettere che Gabriel ha una sfiga tremenda!
SInceramente, quest'avventura diventa sempre più cupa a mano a mano che i giorni passano. Ho paura che stia per accadere qualcosa di veramente terribile...