aprile 07, 2007

5.03 - Il Bastone della Vita

Dopo un lampo, una sensazione di freddo improvviso ed un brivido, l'intero gruppo si trovò teletrasportato ad un passo dalla Cattedrale di Lame. O almeno così avrebbe dovuto essere, perché si trovarono d'un tratto avvolti da una fitta vegetazione, da una cappa di umidità mostruosa e da un caldo soffocante. Doveva trovarsi nel mezzo del deserto dorato, e invece sembrava di essere comparsi in una giungla tropicale.
"Seguitemi - Disse Mara - dobbiamo raggiungere la radura del bastone."
Si incamminarono nella foresta.
"Quando l'emissario cadde, ormai mezzo secolo fa, la Cattedrale morì con lui. Gli avventurieri da ogni parte del continente si precipitarono nell'edificio per depredarlo di ogni ricchezza. Molti perirono a causa delle trappole ancora attive e delle creature che non avevano abbandonato la loro casa tanto velocemente quanto avevano previsto. Nel giro di pochi mesi, comunque, l'edificio era stato completamente esplorato e ripulito da ogni cosa che potesse essere rivenduta per un prezzo."
Mara continuava a raccontare mentre la spedizione procedeva verso ovest. La vegetazione si aprì più volte rivelando la sagoma nera e imponente della Cattedrale di Lame, avvolta tra le nebbie e circondata dalla foresta, una struttura in pietra nera e metallo contorto che si sollevava dal suolo per oltre un centinaio di metri di altezza... colossale e grottesca allo stesso tempo.
"Anche io esplorai questa zona allora. Ma tornai anche più in là, quando questa foresta iniziò ad espandersi attorno alla Cattedrale. Un cerchio di druidi si stabilì qui e decise di porre fine alle esplorazioni, all'avidità e alle morti per avventatezza. Immersero la Cattedrale in una fitta foresta che impedì per decenni a chiunque di raggiungere la fortezza che si elevava nel suo cuore."
Giunsero ad una radura. La nebbia sembrava non voler entrare in quel luogo, e piccoli gruppi di piante verdi avevano dato alla luce cespugli di fiori. Al centro della radura era conficcato un bastone, dalla punta ritorta, di legno nodoso.
"E come mai adesso si può di nuovo raggiungere la Cattedrale?"
Mara si avvicinò lentamente al centro della radura. Un silenzio soprannaturale sembrava aleggiare in quel posto. Nemmeno i versi degli animali o il frusciare delle fronde sembravano raggiungerlo.
"Perché i druidi sono stati tutti sterminati. Dal primo all'ultimo. Dai nuovi inquilini della Cattedrale, meno di un anno fa. Tutto ciò che resta di loro è questo bastone, il Bastone della Vita, che nel contempo è l'unico artefice della presenza della foresta, ora che il cerchio è stato distrutto."
Mentre si avvicinavano, dal bastone sembrò emanarsi una strana aura di magia, come un condensato di potere dalla consistenza fumosa. Una voce risuonò nell'aria: "Voi chi siete?"
Una figura evanescente prese forma di fronte al grupo, proprio sopra il bastone, che restava saldamente conficcato in terra. Sembrava l'immagine di un umanoide, avvolto in lunghe vesti verdi e nere, con fluenti capelli neri, un falcetto in mano, occhi bianchi come quelli di un cadavere e pelle di un pallore lunare.
"Si tratta di un'emanazione del bastone stesso. - spiegò Mara - Non è uno spirito, è solo un'illusione creata dal bastone per interagire con noi. Possiamo parlare con lui e chiedergli di esserci di aiuto nella nostra ricerca."
Così domandarono al bastone quale fosse il modo migliore per introdursi nella Cattedrale. A quanto pareva, la struttura presentava diversi ingressi su diversi livelli. Al livello del terreno quello più opportuno sembrava essere una cripta i cui livelli sotterranei conducevano all'interno della Cattedrale.
"Cercate tre colonne in una distesa di pietre e morte, loro le chiamano i tre fondatori. Cercatele. Alle loro spalle giace l'ingresso della cripta. Dovrete farvi strada con la forza, alla fine del condotto troverete l'ingresso per la dimora dell'emissario."
La figura evanescente si dissolse. Krisonna avrebbe voluto portare via il bastone, ma Mara la avvertì che il bastone poteva essere impugnato solo da un druido, e che sradicandolo da terra l'intera foresta sarebbe scomparsa in brevissimo tempo, destando attenzioni non desiderabili.

2 commenti:

elan ha detto...

Si,ma mica è finita qui, dopo abbiamo fatto anche un mini dungeon e una gara a chi uccideva più ogre... bii, ti sei idmencato un paio di cose

Bigio ha detto...

Tranquillo è solo la prima parte!