novembre 08, 2006

3.05 - La vittoria dello Scambiapelle

Il giorno successivo, caricata sul carretto anche la piccola Elyse, gli avventurieri si fanno accompagnare di nuovo da Guhn Lodan presso l'ingresso secondario della miniera.
Il cielo è nuvoloso... la pioggia inizia a scendere fine e leggera. Le nubi nere coprono la luce del sole mattutino. Krisonna nasconde Elyse in un vano extradimensionale grazie al trucchetto della corda. Poi si cala per raggoungere gli altri. Quando gli avventurieri si calano nelle profondità della caverna, le creature del buio li circondano e li attaccano immediatamente!

La battaglia riduce la povera Krisonna ad uno straccio, con appena la forza di respirare, ma tutti i nonmorti vengono sconfitti. Seguendo il corridoio ovest gli avventurieri raggiungono una porta di legno rinforzato che segna l'inizio della miniera abbandonata. Con un paio di spallate ben assestate la porta viene sfondata ed un odore di morte, cenere e chiuso si espande oltre la soglia. Ivan pensa bene di tornare indietro ad avvisare Guhn che tutti i pericolosi predatori delle tenebre sono stati uccisi, ma quando risale la corda, non trova più né l'ometto né il suo carro.

Dalla boscaglia si fa avanti una creatura umanoide. Il volto è color sangue e indossa abiti di cuoio che ne celano le forme. Uno dei tentacoli che escono da dietro la sua schiena è avvinghiato attorno al collo di Guhn, sollevandolo dal suolo. L'essere si avvicina, deposita la sua vittima a terra e stringe il suo tentacolo attorno al collo sempre di più, minacciando Ivan di ucciderlo se non gli rivela dov'è la bambina. Ivan esita. Il collo di Guhn si spezza come un ramoscello.
A quel punto al guerriero non resta che scappare!
Si lancia di corsa nella caverna scendendo la corda in fretta e furia. Ma la creatura lo raggiunge velocemente.

Il resto del gruppo accorre, avendo sentito rumori di battaglia. Quando arrivano, Ivan è paralizzato e trattenuto da numerosi tentacoli. L'essere si arrampica di nuovo alla luce del sole e attende che gli altri salgano. Poi ripete la minaccia ai compagni di Ivan: o la bambina o la vita del loro amico. Ma Krisonna tergiversa, prende tempo, esita. CRAK. Il collo di Ivan si spezza.
Poi dal bosco arrivano altri alleati del mostro, un colosso di muscoli e una figura ammantata... e uno sciame di corvi si abbassa turbinando fino a tramutarsi nel corpo di un mago vestito di nero, che stringe un grimorio sul petto.
Gli avventurieri capiscono che non hanno scampo contro tutto il gruppo riunito assieme. Krisonna consegna loro Elyse. Pochi attimi dopo il temibile quartetto è scomparso nel nulla, tra piume nere e battiti di ali.

Nessun commento: